3.1. Configurabilità ricorsiva
Oggetti complessi non sono semplici da configurare: immaginiamo di dover configurare un oggetto che può avere un numero variabile di sottocomponenti identici ma che possono avere codici diversi. Avendo un numero variabile di istanze diventa molto complesso poterle configurare tutte direttamente. Anche in questo caso TOP ci aiuta permettendoci di introdurre il concetto di divisione e conquista della configurazione.
Invece che creare una singola macchina complessa da configurare posso ridurre la soluzione a due macchine semplici.
Immaginiamo di dover configurare una macchina che può avere un numero variabile di cilindri che possono avere caratteristiche diverse fra loro. Procederemo creando una macchina CILINDRI che chiederà il numero dei cilindri ed eventualmente le caratteristiche comuni a tutti i cilindri. Questa macchina una volta configurata creerà il numero di parti CILINDRO corretto in base alla selezione dell'utente.
Creeremo poi una macchina CILINDRO che configureremo in un secondo step. Ogni singola parte CILINDRO, essendo figlia della parte CILINDRI, erediterà le impostazioni comuni già definite nella parte padre. Questo ci porta a introdurre un ulteriore concetto.