Le categorie introducono nell'applicativo un concetto simile a quello dei layers.

I layers vengono usati come base per la struttura parti, quindi non è possibile utilizzarli per particolari operazioni, come ad esempio :

  • Eseguire una raggruppamento di entità grafiche trasversale alle parti.
  • Ottenere una migliore separazione fra la struttura meccanica e l'organizzazione del disegno.

In sintesi forniscono uno strumento di organizzazione grafica del disegno non legato alla struttura parti.

Esigenze per le quali sono state pensate

Immaginiamo di avere un assieme strutturato per parti: Come possiamo fare a raggruppare le geometrie che rappresentano oggetti di pneumatica, elettronica, meccanica, idraulica?

La soluzione potrebbe essere quella di creare molte sottoparti per ogni parte che rappresenta un componente del mio assieme. Ma la creazione di un numero importante di parti per uso grafico oltre a rallentare la gestione della struttura parti interferisce anche con la gestione anagrafica (pallinatura e creazione di distinte).

Un altro caso tipico è la gestione delle viste di una parte. Anche qui possiamo creare delle sottoparti ma, come nel caso precedente, si ha il problema di mescolare parti che rappresentano effettivamente l'oggetto con parti che servono solo per selezionare alcune geometrie.

In aggiunta a questo, la selezione di pallini, assi, quote non è sempre semplice da gestire. In alcuni casi si possono utilizzare i filtri ma non sempre questo è possibile.

Soluzione

La soluzione ai problemi precedenti è l'introduzione di un nuovo concetto: le categorie.

Questa struttura è in tutto e per tutto simile a quella dei layer ed è assolutamente indipendente dalla struttura parti di QS. In uno stesso disegno si possono utilizzare in modo misto sia le parti che le categorie.