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In questo capitolo vengono descritte le librerie normalizzate parametriche messe a disposizione dal pacchetto TOP.

Innanzitutto che cosa sono le librerie normalizzate parametriche?

La risposta è semplice: si tratta di una raccolta di funzioni atte a disegnare una serie di oggetti meccanici di uso frequente (quali Viti, Dadi, Grani, Cuscinetti, ecc...) a norme UNI sui quali parametri (caratteristiche dell'oggetto) l'utente può agire a piacimento, ovviamente sempre all'interno delle disposizioni delle norme. Infatti si può disegnare una vite di lunghezza e diametro qualsiasi purché rientrino nei valori tabulati. A controllare che tutte le scelte siano possibili e logiche interviene l'applicativo, per cui l'utente deve preoccuparsi solo di selezionare i parametri messi a disposizione dal programma per far si che l'oggetto risulti adeguato alle sue esigenze di disegno.

Tra le possibili scelte messe a disposizione per ogni parametro, vengono evidenziate dal simbolo "*" quelle di uso meno frequente, per questo ne è sconsigliato l'utilizzo. E' il caso di alcuni diametri di vite o dado.

Per ogni elemento di libreria viene messo a disposizione del disegnatore un riquadro di dialogo nel quale vengono mostrati tutti quei parametri fondamentali modificabili dall'utente. Non esiste una successione logica di scelte, quindi l'utente è abilitato a muoversi all'interno del riquadro di dialogo in maniera del tutto libera.

Fatta eccezione per i fori, ogni elemento di libreria può divenire una parte a seconda che si abiliti o disabiliti questa opzione. Per alcuni elementi sarà possibile creare più parti: è il caso delle viti in quanto si potrebbe voler disegnare una vite con più rosette ed un dado: in tal caso verranno create la parte relativa alla vite, le parti relative alle rosette e la parte relativa al dado. Per ogni parte vengono settati gli attributi Nome, Codice, Denominazione, eventualmente il Materiale e il punto d'inserimento dell'oggetto. L’ attributo Codice della parte è associato ad una casella di testo presente nel dialogo. Se tale casella viene lasciata vuota il codice verrà creato in automatico, mentre se è modificata, il codice verrà personalizzato con la stringa inserita.

Su ogni parte creata sono disponibili tutte le funzioni descritte al Capitolo "Le Parti".

Ogni tipologia delle librerie parametriche mette a disposizione dell'utente un dialogo principale ed uno per gli oggetti codificati, distinti dal punto di vista del modo di operare dell'utente. Il dialogo generale permette all'utente di selezionare i parametri del disegno tra tutti quelli unificati messi a disposizione dall'applicativo, mentre il dialogo codifica consente di poter selezionare il particolare tra tutti e solo quelli codificati precedentemente. Nella pagina seguente riportiamo i due tipi di dialogo nel caso specifico delle viti, anche se la struttura è da considerarsi analoga per tutte le altre librerie parametriche.

Dal dialogo principale attivando il pulsante Menu Codifica è possibile passare a quello codificato:

Il passo utilizzato nei disegni è di tipo Grosso anche quando viene selezionato nel riquadro di dialogo un passo fine: è stata effettuata una scelta di tale genere unicamente per motivi estetici, infatti nella gestione dell'oggetto risulterà che è effettivamente a passo fine.

All'interno del menu di codifica, l'elenco dei codici risulta visualizzato in ordine alfabetico. Lo spessore del filetto viene determinato moltiplicando il passo per un'apposita costante definita per le filettature ISO a profilo triangolare: h3= 0.61343 P.

La lunghezza dei fori filettati ciechi può essere considerata in due modi: dal punto di posa alla fine della punta (Totale) o dal punto di posa alla fine del filetto (Parziale).

Per cambiare il tipo di lunghezza dei fori, occorre eseguire il comando Top_TipoLungFr descritto nel paragrafo 4.3 I Comandi relativi alla Personalizzazione.

La sporgenza della parte non filettata nel fori Ciechi Filettati viene determinata tramite la tabella UNI 5710 dopo aver calcolato il passo.

Nel momento in cui viene premuto il pulsante OK nel dialogo si inserisce il componente selezionato all'interno della libreria attiva.

Quando si chiude il dialogo principale però, l'utente non può posare direttamente il pezzo in quanto viene aperto un ulteriore dialogo che si può osservare nella illustrazione sottostante.

Questo dialogo permette di selezionare in che modo visualizzare il componente desiderato all'interno del disegno. Infatti è possibile scegliere se vedere il pezzo completamente in vista o non in vista ovvero come se fosse coperto da un altro componente. Nel caso delle viti è possibile scegliere anche l'opzione parzialmente in vista che disegna il pezzo in vista però con la parte centrale filettata compresa tra la testa ed il dado non in vista.

Un'altra importante caratteristica di questo dialogo è rappresentata dal fatto che l'utente può decidere di disegnare il componente precedentemente selezionato in più viste contemporaneamente in modo da velocizzare in modo considerevole il lavoro.

Per avere un esempio di tutto ciò facciamo riferimento ancora una volta al dialogo delle viti: l'utente può infatti disegnare una vite in vista laterale e nello stesso momento in vista pianta selezionando l'apposito toggle.

Naturalmente i toggle che fanno riferimento alle viste non previste per quel tipo di componente vengono disattivati. Questa importante feature viene messa a disposizione per tutte le librerie presenti nell'applicativo quindi verrà descritta solo in questa introduzione.