Ogni famiglia ha una scheda componente (definita colo nome impostato in DESCRIPTORS_DICT/TAB_DESC) che definisce il comportamento dei singoli elementi della famiglia. Questa scheda è normalmente piuttosto grande e consente di definire con estrema precisione il comportamento anagrafico di ogni componente. Non bisogna farsi spaventare dalle dimensioni perché i valori le righe sono spesso identici o replicabili tramite il semplice trascinamento delle celle di Excel.

In questa scheda si definisce il comportamento di ogni figurino Inserito tramite la console. Per inciso, la console deduce da questa scheda il componente da inserire inferendo il percorso dai campi "FAMILY" e "DWGNAME".

Campi standard

Ogni scheda componente si compone di una serie di campi standard più altri campi tipici per ogni componente. Le schede componenti devono avere una serie di colonne standard, necessarie al corretto funzionamento del software: ID, STATO, TYPE, CURVETYPE, FAMILY, DWGNAME, PARTNAME_ITA, MENU_TXT, CODICE,  ANGLEBASE, STRUTT_INCL, STRUTT_NVIN1, STRUTT_NVIN2, STRUTT_NVUS1, STRUTT_NVUS2, STRUTT_NVTOT, STRUTT_ANG, STRUTT_RAGM, APP_RETT, RMED, LUNGHEZZA, PARTCOLOR, TXTXXX.

Limiti conosciuti

Ci sono alcune limitazioni utilizzando un foglio di Excel come database.

Possono essere introdotte colonne supplementari, fino al limite superiore di 256. Nel caso di database molto grandi si consiglia di integrare alcune tabelle o separare il database in base al tipo di trasporto. Il programma è già predisposto alla separazione dei trasporti aria, bottiglie e confezioni.

Il modulo di lettura delle tabelle interpreta il tipo di dato della colonna analizzando le prime 8 righe. Valutando il contenuto dei dati delle prime 8 righe determina il tipo di dato (Numerico, Stringa, ….)

Memorizzazione degli attributi di TOP

Il contenuto dell'intestazione della colonna è utilizzato come valore del corrispondente attributo di TOP. Tutte le colonne presenti in una tabella vengono memorizzate come attributi di TOP. Quando il programma inserisce un figurino esegue una query sulla tavola del db. Tutte le colonne (campi) della tavola saranno memorizzate come attributi nella parte. Quindi per aggiungere un particolare attributo al figurino è sufficiente aggiungere una colonna alla tavola del database e compilare il valore. Le colonne il cui nome inizia con “underscore” (_) non vengono memorizzate come attributi di TOP. Attenzione a non modificare il nome dei campi standard. Per esempio l'attributo "_MATERIALE" inserito nel foglio non sarà salvato come attributo della parte. Questi attributi possono essere usati per calcoli interni al foglio di lavoro senza influenzare i valori degli attributi delle parti.

Funzioni avanzate

Nelle celle delle tabelle componenti sono ammessi calcoli, formule e macro VBA.

Figurini parametrici

Il modulo Layout permette di gestire in modo automatico l'inserimento di figurini parametrici (lunghezza variabile). I figurini parametrici richiedono righe particolari nel foglio di excel. Il campo chiave (il parametro) deve avere valore 0 (zero) perché venga riconosciuto come parametrico. Per i rettilinei il campo LUNGHEZZA dovrà essere 0, mentre per le curve STRUTT_ANG sarà 0 (zero).

Alcuni campi (colonne) non hanno significato per i figurini parametrici, altri funzionano in modo diverso. In particolare PARTNAME_ITA e TXTXXX possono contenere delle variabili che rappresentano il valore di altri attributi racchiuse fra parentesi quadre <$$>. In questo modo se voglio un rettilineo parametrico che mi indichi la lunghezza reale nel nome parte posso impostare il PARTNAME_ITA con "BCR_<$LUNGHEZZA$>_8_82.5". Il programma sostituirà automaticamente il campo <$LUNGHEZZA$> con il valore dell'attributo lunghezza della parte. Se il contenuto fra parentesi graffe allora verrà riconosciuto come codice LUA ed eseguito. La variabile verrà sostituita con il contenuto dello snippet LUA. Allo stesso modo posso agire sul campo TXTXXX. Per esempio il valore <$LUNGHEZZA$>/<$STRUTT_NVTOT$> diventerà 3150/4 se i valori degli attributi LUNGHEZZA e STRUTT_NVTOT della parte saranno rispettivamente 3000 e 4. In generale, in ogni colonna possono essere inserite delle variabili (definite tramite attributi della parte) includendole fra parentesi quadre. Possono essere inseriti pezzi di codice LUA includendoli fra parentesi graffe.

Richiesta di conferma assegnazione

Per alcuni componenti potrebbe essere necessario richiedere una conferma all'utente sul valore da inserire presentando un valore predefinito. Questo risultato può essere ottenuto inserendo il tag <?> all'interno della cella contenente il valore dell'attributo (1).