Giunti meccanici

I giunti consentono di assemblare componenti tramite un'interfaccia semplice e concisa.  Le funzionalità legate ai giunti sono state esposte al lua tramite metodi definiti sull’oggetto component. 


  • addRigidJoint   
  • addPlanarJoint         
  • addSphericalJoint         
  • addPrismaticJoint       
  • addCylindricalJoint  
  • addRotationalJoint 


La chiamata richiede come primo parametro il componente da vincolare e le opzioni di vincolo. Queste opzioni sono passate tramite una tabella lua.Una tipica chiamata è la seguente: 


comp1:addRigidJoint(comp2, {mate1="qsmate", mate2="qsmate"}) 


La chiamata applica un giunto rigido tra gli oggetti comp1 e comp2 utilizzando mate1 (su comp1) e mate2 (su comp2) identificati per mezzo del nome del mate. 

Se i due mate hanno lo stesso nome la sintassi può essere semplificata passando solo il mate1: 


comp1:addRigidJoint(comp2, {mate1="qsmate"}) 


Nel caso il nome del mate sia “qsmate” è possibile evitare di specificarlo: 


comp1:addRigidJoint(comp2) 


E' possibile utilizzare i giunti tra componenti "fratelli" (figli dello stesso assieme) e tra componenti figli e il padre (root). Nel caso di giunti tra fratelli i vincoli verranno collegati ai blocchi dei mates. Nel caso del componente root verrà utilizzato il WCS del documento di assieme.


Opzioni


Tutti i vincoli prevedono una serie di opzioni comuni:


Opzione

Significato

Note

mate1

Nome del mate sul primo componente. Se vuoto prende "qsmate"

stringa

mate2

Nome del mate sul secondo componente. Se vuoto prende il nome del primo mate.

stringa

deleteMate

Rimuove i vincoli dopo l'applicazione.